Bruno Tescione
Bruno Tescione, chitarrista salernitano, musicista. È chitarrista e docente, versatile e sempre pronto a iniziare nuovi percorsi musicali e formativi. Sono numerosi i concerti ispirati ad Astor Piazzolla e alle contaminazioni tribali e Jazz.
Formazione
Bruno Tescione inizia il suo percorso musicale a otto anni e il primo strumento è il sax soprano. Due anni dopo si iscrive al Conservatorio G. Martucci frequentando i corsi di strumento. Tuttavia, dopo aver conseguito il diploma in Teoria e Solfeggio decide di abbandonare i fiati e dedicarsi alle corde.
Sceglie, così, la chitarra: un amore duratura che lo porta a frequentare l’Università della Musica di Roma. Nella capitale, il chitarrista viene seguito dal M° Emanuele Basentini, dal M° Giovanni di Caprio e dal M° Marco Aquarelli.
Nel 2002 Bruno Tescione si laurea al biennio in chitarra moderna e inizia una lunga collaborazione con il Conservatorio di Salerno. Infatti, suona in diversi progetti Soul e Funk sostenuti dall’Unisa, in particolare dall’Associazione Musicateneo.
In seguito, decide di continuare a studiare, frequentando i corsi di improvvisazione sotto la guida del M° Stefano Giuliano. Ma la sua passione e la sua voglia di fare non terminano qui. Infatti, dopo poco entra nel Coro pop dell’Università di Salerno. Il coro è diretto dal M° Ciro Caravano.
Chitarrista versatile, Tescione suona la chitarra semiacustica, quella acustica e, infine, la solid body spaziando e interpretando diversi stili e generi. Studente e insegnante contemporaneamente, prende la laurea specialistica in chitarra Jazz con il massimo dei voti nel 2015.
Un percorso biennale durante il quale studia con i grandi del Conservatorio di Salerno, ovvero Sandro Deidda, Guglielmo Guglielmi, Aldo Farias, Francesco D’Errico e Francesco Buzzurro.
Collaborazioni
Tra le collaborazioni di Bruno Tescione ricordiamo quelle con Rocco Zaccagnino, con cui il chitarrista fonda il progetto Back Door Duo. E, ancora con Gianluigi Pennino, Giuseppe D’Alessandro e Marialuisa Amorelli con i quali, insieme a Zaccagnino, suona nel progetto Hub Quartet.